Raffaele Caponetto – Morte
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
Il rapporto uomo donna deve essere una scelta libera e consapevole; conoscersi, amarsi, rispettarsi e onorarsi. Avere delle affinità comuni, culturali, intellettuali, spirituali, sentimentali, caratteriali, esistenziali, morali, ideali, platoniche ma anche fantasiose e carnali. Un rapporto in cui l’uno è la stampella dell’altro. Un rapporto simbiotico.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Mi sono guardato allo specchio, se non avessi saputo che ero io stesso sarei morto di paura.
Beati tutti coloro che, nati prima della Scienza, avevano il privilegio di morire alla prima malattia.
C’è un posto oltre gli argini di follia, dove immaginare diventa lo show della vita e quel posto è illuminato dall’astinenza di morte che recede quando i cieli della tua mente collidono.
Ho rianimato persone uscite da una Near Death Experience,hanno descritto, la loro capacità di osservare il mondo e se stessi dall’alto, dal di fuori del corpo.