Jean-Paul Malfatti – Morte
Se qualcuno oltre a me ti dirà che io sono morto, non dargli retta! Quando e se accadrà, ti prometto che te lo dirò di persona.
Se qualcuno oltre a me ti dirà che io sono morto, non dargli retta! Quando e se accadrà, ti prometto che te lo dirò di persona.
È più facile per un italiano gesticolare senza parlare che parlare senza gesticolare!
Sono il suono del tuo sonno.
Giò… Ieri sei volata via. Sei andata nell’unico posto in cui forse non soffrirai, ma andandotene hai lasciato un vuoto grandissimo in tutti noi. Non riesco ancora a credere che non vedrò più il tuo viso, non sentirò più la tua risata, la tua voce, non ti potrò più parlare. Ti vorrò per sempre un bene infinito. Non ti dimenticherò mai.
Colui che si nutre solo dei suoi pensieri e di quelli del mondo attorno a sé, facilmente finisce col vivere nell’orgoglio e nella presunzione di sé.
Quando l’amore sparisce, con esso anche l’amicizia se ne va. Essa non conta più nulla per chi diventa schiavo dell’indifferenza e della vacuità.
– […] Non meritavano di morire.- Nemmeno noi meritiamo di morire. Conosci qualcuno che meriti di morire? Sprofondare nel buio lasciando per sempre il profumo dell’aria e del mare, i colori del cielo, dei monti e dei prati, il sapore del pane e l’amore delle donne… c’è qualcuno che merita un simile orrore, solo per il fatto di essere nato?