Eraclito – Morte
Morte è quanto vediamo da svegli; quanto vediamo dormendo, sogno.
Morte è quanto vediamo da svegli; quanto vediamo dormendo, sogno.
Parliamone.Credi davvero che io sia un nemico malvagio?Quando io arrivo, nei cuori degli uomini, comincia a fare un freddo polare, ed io mi chiedo perché?Lo sai, è da quando ci sei tu, che esisto anche io, eppure tu non ti sei mai interessato a me. Non mi hai mai prestato attenzione, se non sguardi carichi di odio e rancore.Vorrei chiarire una cosa, una volta per tutte.Io non mai ucciso nessuno.Chiaro!?Io sono solo un ponte, dannazione!Un semplice, sorpassato e vecchissimo ponte!
La montagna uccide solo se attaccata…Per vivere in qualunque situazione bisogna portarle rispetto, non essere sbruffoni e ingordi, ma soprattutto conoscere l’equilibro che la governa!
Ogni uomo uccide una cosa che ama.
La morte ci fa paura al solo pensiero di dover lasciare questo mondo, ci terrorizza. Eppure è un evento naturale della nostra esistenza. Si nasce, si cresce, si muore.
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.
Normalmente le persone muoiono proprio nel giorno in cui pensano che non moriranno.