Ignazio Silone – Morte
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
La morte si prende gioco di noi, lasciandola fare, la renderemo vittima dei suoi stessi giochi.
Quando smetterò di bere sarò già morto, quando uscirò dai guai non esisterò più, quando sarò felice sarò già polvere.
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Il dolore è l’unica esistenza per un cuore che già vive nella tomba.
Non esiste morte, e nulla muore mai!
In ultima analisi, era la vostra concezione della morte che decide la nostra risposta a tutte le domande che la vita solleva.