Mario Bucci – Morte
Non c’è nulla di peggio che la morte dell’anima… non è mai la fine di tutto… ma è come portarsi dentro una carogna che non smette mai di marcire…
Non c’è nulla di peggio che la morte dell’anima… non è mai la fine di tutto… ma è come portarsi dentro una carogna che non smette mai di marcire…
Tanta bellezza, eppur si muore.
Dicono che tra non molto il genere umano scomparirà, comunque noi per l’occasione l’avremo già preceduto.
Signore manda qualcuno, quando io me ne sarò andato, qualcuno che la faccia continuare a sorridere, qualcuno che le voglia bene, perché io da lassù nel vederla felice, sarò contento.
Affronterai mille battaglie, le potrai vincere tutte ma quella più importante la perderai. La morte vincerà sempre, tu non contare i giorni che passano, tieni gli attimi nel cuore ed i ricordi nella mente. Non puoi pensare al domani, non ti è concesso ma lascia agli altri il tuo sorriso, le tue carezze, torneranno a scaldare la loro anima quando le tue braccia non li avvolgerà più.
Per quanto cara ti possa essere una persona, non deprimerti e distruggere così anche la tua vita… Ma bensì abbi la forza nel domani di svegliarti e continuare a credere nei tuoi sogni, nelle tue paure e continua a vivere sopratutto per chi ti sta accanto, che vedendoti così, dentro muoiono.
Il richiamo della morte è anche un richiamo d’amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell’amore e della trasformazione.