Antonio Prencipe – Morte
La morte è la padrona del silenzio.
La morte è la padrona del silenzio.
I vivi hanno più bisogno di pietà dei morti.
Si Dio, lo ammetto, sono io quell’angelo dalle ali nere che ha disertato il paradiso per potersi rifugiare nell’inferno che è la vita.
Quanta gente muore nel nome del signore, quanta gente uccide e poi si confessa, quanta falsità in questa vita. Crediamo nell’amore e siamo i primi a tradire. Scappiamo dalla falsità per finire nella malinconia e nella solitudine. Cosa siamo? Che ruolo abbiamo?
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
La vita e la morte, due misteri unici ed imprevedibili dell’essere umano.La morte si manifesta tragicamente in un solo atto.La vita si materializza e si evolve, una, dieci, cento, mille e mille, tante ancora, ognuna diversa in pensieri, emozioni, desideri, invidia, gelosia, ma più di tutti è l’amore che si eleva al di sopra degli egoismi e ci rende orgogliosi di viverla nel tempo che ci è dato per assaporarne tutta la bellezza e la gioia di viverla.L’inevitabile a cui non si può fuggire, la paura che ci prende al pensiero della morte.
Certe persone dovrebbero morire alla svelta. Perché recherebbero meno dolore morendo in breve tempo, di tutto quello che fanno essendo ancora in vita.