Antonio Prencipe – Morte
La morte è la padrona del silenzio.
La morte è la padrona del silenzio.
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
Non è la Morte in sé a spaventare l’uomo, ma il dolore, fisico e psicologico, che potrebbe sentire. Perché, infatti, l’uomo dovrebbe aver paura della Morte, che pone fine ad ogni sofferenza? In più, se una persona è credente, dovrebbe gioire, poiché la morte l’avvicina a Dio, invece molto spesso sono gli atei a lodarla.
Uccidersi dentro è l’unico omicidio concesso perché silenzioso.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Quando tutte le strade che puoi percorrere sono pianificate dall’arbitrarietà del fato per avere lo stesso finale, la vita cessa di esistere e il senso della morte vanifica la volontà.
Vorrei poter vedere il giorno in cui mi faranno l’autopsia quanto son “bella dentro”.