Vera Somerova – Morte
Non ho paura della morte… è il non vivere più quello che mi terrorizza.
Non ho paura della morte… è il non vivere più quello che mi terrorizza.
Femminicidio. Orrendo termine che fa piangere. Piangi per la crudeltà, per l’arroganza, per la miseria morale di chi decide della vita, per il terrore che s’imprime negli occhi della vittima, per quella fiducia strappata con sangue d’innocenza.Femminicidio, termine che urla il dolore mortale di voci femminili che non hanno vera giustizia in questa società che ritiene di dover essere garante di attenuanti anche nei confronti degli sguardi biechi dell’assassino!Femminicidio come Olocausto. Termini a indicare insieme il male assoluto!
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?
Eutanasia il diritto di morire. Discutibile sicuramente.
Per conoscere la vita, ci si deve nascere e viverla. Per conoscere la morte, morire e ritrovarsi con la mente sveglia e la memoria accesa.
Mi sono depressa così tanto al pensiero della mia mortalità che ho deciso di suicidarmi.
Subito dopo il suo funerale mi sentii come quando all’improvviso si mette a piovere forte, ti guardi intorno e non trovi un posto dove ripararti.