Epicuro – Morte
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Posso ricordare con estrema precisione ogni momento passato con te nonno, ma più ne ricordo e più il dolore colpisce forte.
Ti sei chiesto quale è il senso del tuo essere? Lascerai questo mondo dopo aver dato un contributo, di cui ci sarà traccia o sei stato una inutile meteora?
C’è sempre qualche ragione per l’uccisione d’un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
Il sogno non ha anticamere, così come la morte.
Ognuno è dispiaciuto di morire ma nessuno è dispiaciuto di essere morto.
Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per se; nell’autosufficienza ha trovato un tesoro così grande.