Klara Erzsebet Bujtor – Morte
La morte è un passaggio nell’eternità.L’eternità è incomprensibile.
La morte è un passaggio nell’eternità.L’eternità è incomprensibile.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla
L’unico punto debole della morte è la memoria. Un ricordo ha straordinarie capacità di sopravvivenza, sorride beffardo di fronte ad essa mentre assapora il sale di una lacrima.
Dopo la morte c’è “solo” eternità.
La felicità è una sosta nel Paradiso.
Anche se quello che si ama si perde l’amore non si dimentica e la morte non avrà più dominio.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla
L’unico punto debole della morte è la memoria. Un ricordo ha straordinarie capacità di sopravvivenza, sorride beffardo di fronte ad essa mentre assapora il sale di una lacrima.
Dopo la morte c’è “solo” eternità.
La felicità è una sosta nel Paradiso.
Anche se quello che si ama si perde l’amore non si dimentica e la morte non avrà più dominio.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla
L’unico punto debole della morte è la memoria. Un ricordo ha straordinarie capacità di sopravvivenza, sorride beffardo di fronte ad essa mentre assapora il sale di una lacrima.
Dopo la morte c’è “solo” eternità.
La felicità è una sosta nel Paradiso.
Anche se quello che si ama si perde l’amore non si dimentica e la morte non avrà più dominio.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.