Gaetano Toffali – Morte
Nulla è a vita, tranne la morte.
Nulla è a vita, tranne la morte.
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
Deluso nel tempo da una vita illusoria, contraffatta e malvagia, or ora mio Dio ti imploro dammi in eterno la pace, per tornare alla terra… mia madre.
Dopo la morte penso che finirò sotto al fico della mia casa di Manciano, dove riposano i miei cari.
Mi chiedo ancora se io possa morire…visto che da quel giorno mi sento già morto,ucciso dalle tue parole che la vita mi han tolto.
L’unico punto debole della morte è la memoria. Un ricordo ha straordinarie capacità di sopravvivenza, sorride beffardo di fronte ad essa mentre assapora il sale di una lacrima.
L’uomo è un condannato a morte che ha la fortuna di ignorare la data della propria esecuzione.