Salvatore Riggio – Morte
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
Io non temo la morte, in quanto statica. Io temo il vivere, perché è un progredire, un divenire continuo di sentimenti ed esperienze che ci arricchiscono o depauperano.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
L’eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell’esecuzione.
Oggi mi sento abbastanza forte da dirti che se vuoi giocare sono pronto e che anche se sei chiamato Satana, alla fine dei conti tornerai da dove sei venuto con la coda tra le gambe!
L’ultimo momento cosciente, in cui potremo dire “io”, sarà quello in cui muoriamo. Il resto è un grande punto interrogativo.
La morte dei giovani è un naufragio,quella dei vecchi un approdare al porto.