Salvatore Riggio – Morte
Quando sogni di morire è meglio che ti svegli.
Quando sogni di morire è meglio che ti svegli.
Non le piacerà quella compagnia eterogenea, ma la morte è democratica. Non importa chi tu sia, da dove tu venga, o che cosa abbia fatto. Nessuno è speciale.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.
Potranno dirmi che non ci sei più, che non mi parlerai e mi guarderai più, ma il tuo viso e la tua voce sono sempre vivi dentro di me. Passano i mesi e gli anni, ma ciò non cambia, io non ti dimentico.
Non è dunque la pena di morte un diritto, […] ma è una guerra della nazione con un cittadino.
Non voglio raggiungere l’immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.
Molte volte sono tentato di chiedere a coloro che incontro:”Da quanto tempo siete morto?”