Valentina Parmy – Morte
Una persona durante la sua vita sulla terra potrà aver compiuto i peggiori dei mali, ma ci sarà sempre qualcuno che piangerà per la sua morte.
Una persona durante la sua vita sulla terra potrà aver compiuto i peggiori dei mali, ma ci sarà sempre qualcuno che piangerà per la sua morte.
L’immortalità sta nel ricordo che la gente ha di un essere umano. Quando una persona viene dimenticata, in quel caso, e solo in quel caso, muore veramente.
In vita, non si parla mai di morte. In punto di morte, si parla sempre di vita.
La vita di Dio segue sempre la giustizia che sostiene, come per l’uomo. Quindi per non morire non avrebbe dovuto forzare un’Anima ad essere quello che non è, a costringere uno spirito più grande del Suo a rimanere nella Fede che irretirà l’Universo nella sua fine, forte proprio di questo spirito. Niente è vanità, tutto è sopravvivenza.
Quante volte si muore una vita? Quante? E quante altrettante volte si vive? Se ne perde il pensiero, si dimentica per difendersi, e ti nascondi dietro una scia di un soffio, dietro un velo, per morire ancora ed ancora, che se non si è mai morti, non si è mai vissuti.
Se sei triste non aver paura, la morte è peggio. Se stai per morire non aver paura, il peggio deve ancora venire. Se sei morto non aver paura, il peggio è passato.
Ma se fossi in paradiso non potrei vedere il cielo dal basso.