Cesare Pavese – Morte
Bacca: Qui si dice che fu per amore.Orfeo: Non si ama chi è morto.
Bacca: Qui si dice che fu per amore.Orfeo: Non si ama chi è morto.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
L’amore é Dio e morire implica che io, una particella d’amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Quando muore qualcuno che hai tanto amato sei tu che muori, perché lui vivrà sempre nella tua mente ma tu non vivrai più nella sua.
Non ho paura di cadere. Quello di cui ho paura è il momento in cui smetti di cadere e cominci ad essere morto.
Dovremmo incominciare ad avere imbarazzo della morte.