Brooke Shields – Morte
Se vieni ucciso, hai perso una parte molto importante della tua vita.
Se vieni ucciso, hai perso una parte molto importante della tua vita.
E ti ricorderò così.Con quei fili d’erba illuminati dal sole, verdi smeraldi ch’erano gl’occhi tuoi.Con la vita nei sorrisi, e l’amore delle parole.E ti ricorderò così, mentre è Natale, e tu tieni sempre il banco, e dici di avere tutte le cartelle, quando invece ne hai comprate solo tre.Mentre è Natale, e mescoli tutti i numeri nel sacchetto, urlando “schiattordici” invece che quattordici.E ricorderò, che è veramente tutto surreale.Il giorno prima ci sei, ed il giorno dopo esali l’ultimo respiro.Nonno, continuerai a respirare nel cuore di chi ti ama ancora.Nel mio respirerai sempre.
Ci si avvicina alla fine del viaggio. Ma la fine è un traguardo, non una catastrofe.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
Non c’è sangue ne carne di fronte all’eternità.
La morte come un viaggio senza ritorno, da affrontare con gioiosa e tranquilla disciplina, senza addii chiassosi, senza dimenticare la bellezza di ciò che abbiamo vissuto, con la curiosità delle “nuove specie” che potremo conoscere e con la speranza che una brezza propizia possa un giorno portarci quelli che abbiamo amato.