Francesco Guccini – Morte
E cade la pioggia e cambia ogni cosa, la morte e la vita non cambiano mai.
E cade la pioggia e cambia ogni cosa, la morte e la vita non cambiano mai.
Una donna sempre pia e timorata di Dio, alla morte del suo unico grande amore, rinnega tutto, tutto in quel che ha creduto e amato. Non ama niente, non si capacita all’idea che persone con grandi doti villane, restino sulla terra, mentre persone che lavorano sodo, e son amanti della buona vita vengono privati dagli affetti più cari in giovane età. La donna non ha pace, trova conforto nelle parole di un prete: donna se tu dovessi scegliere dei fiori da portare alla persona cara, e ti troveresti in un prato, quale sceglieresti? I fiori più belli e vivi di colore o quelli bui e spenti? Il nostro signore agisce così raccoglie dalla terra i fiori più belli.
Autunno è arrivato con i suoi caldi colori,adoro calpestare le foglie secche,quel crepitio leggero mi quieta esfido la morte con un sorriso.
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio.
A mal mortale né medico né medicina vale.
Ogni essere umano alla fine dei suoi giorni, entrando nella dimensione ultraterrena, prenderà atto che il bilancio della sua vita terrena è stato in perfetta parità, Da una parte tutte le cose positive; dall’altra tutte le cose negative, ed il tutto in perfetto equilibrio. Così giustizia è fatta.
La morte non conta un cazzo quando ti serve un posto per dormire.