Gianfranco Ravasi – Morte
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
Nessuno mi aveva detto che il lutto fosse così simile alla paura… sto cominciando a capire perché il lutto ricorda tanto l’attesa. Dipende dal fatto che infiniti impulsi ai quali ci eravamo abituati restano frustrati. Non c’era pensiero, sentimento o azione che non avesse lui per oggetto. Ora, non hanno più meta.Continuo, per abitudine, a tendere la freccia sulla corda, ma poi ricordo, e devo deporre l’arco. Così tante strade portavano il mio pensiero a lui, ma ora un invalicabile posto di frontiera le blocca. Una volta erano strade, ora sono vicoli ciechi.
Ma se fossi in paradiso non potrei vedere il cielo dal basso.
Lotti una vita intera per morire.
Ci turbiamo la vita con la preoccupazione della morte, e la morte con la preoccupazione della vita.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Gran Dio e testimoni tutti della mia morte: son vissuto filosofo e muoio cristiano.