Heinz Gunther Konsalik – Morte
Non riuscire a capire la morte è la più grande tragedia dell’umanità.
Non riuscire a capire la morte è la più grande tragedia dell’umanità.
Non importa dove andrò dopo la morte, tanto ho degli amici che mi aspettano da entrambi i lati.
La morte dei giovani è un naufragio,quella dei vecchi un approdare al porto.
Quando pensiamo che le uniche persone che potrebbero davvero capirci non ci sono più sbagliamo. Quelle persone vorrebbero che noi ci ancorassimo a chi c’è ancora per vivere bene.
Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato.
É più facile morire di niente che di dolore, al dolore ci si può ribellare al niente no.
Dopo la morte ci perdiamo in un’entità materna che ci accoglie e ci consola. Io immagino una sensazione di immenso benessere come quella che provavo da bambino quando mia nonna cucinava per me.