Marguerite Yourcenar – Morte
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
Si muore nello stesso modo in cui si è vissuti: soli!
Il sogno non ha anticamere, così come la morte.
Chi ha voglia di vivere, non pensa tanto al morire… ma chi si sente morire, pensa a quella maledetta voglia di vivere.
Chi ruba ai morti è un ladro malvagio, oppure un autore di successo.
La nostra arte (greca) ha preferito attenersi all’uomo.Noi soli abbiamo saputo mostrare in un corpo immobile la forza e l’agilità che esso cela; noi soli abbiamo fatto di una fronte levigata l’equivalente di un pensiero: la foresta si racchiude tutta nell’immagine di un centauro; mai la tempesta soffia più impetuosa che nel velo gonfio di una dea marina.
Quando muore qualcuno che hai tanto amato sei tu che muori, perché lui vivrà sempre nella tua mente ma tu non vivrai più nella sua.