Stefano Zalis – Morte
La morte fa quello che vuole.La lasciamo fare… anche quando la vediamo nutrirsi di un bambino che sta morendo di fame.
La morte fa quello che vuole.La lasciamo fare… anche quando la vediamo nutrirsi di un bambino che sta morendo di fame.
Nella vita c’è sempre una prima volta, come nella morte.
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
Pensieri in punto di morte. Se ne sentirebbero di belle!