Pier Paolo Pasolini – Morte
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
Se è vero che Dio non esiste allora perché hai così paura della morte?
Padre mio mi hai amato. Coccolata, educata, viziata… padre mio mi hai dato il mondo, la vita, hai tirato fuori il meglio di me… padre mio neanche la morte mi a separato da te. Perché tu sei e sarai sempre dentro l’anima mia.
Ho visto i tuoi occhi spegnersi pur restando aperti, e il sonno della morte avvolgere il tuo corpo inerte che fino a ieri scodinzolava felice.Tristezza incolmabile di fronte a qualcosa che fà così tanto male a quelli che restano…
Se per l’uomo sarebbe meglio non nascere o comunque morire al più presto, perché considerare l’omicidio una colpa.
Poi vivere per il tempo di sentire, dietro i miei occhi chiusi, chiudersi altri occhi. Che fine.
Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.