Pier Paolo Pasolini – Morte
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
Non si è soli quando qualcuno se n’è andato. Si è soli quando qualcuno non è mai arrivato.
La Morte… è la mia fonte di Vita!
La morte è riservata ai vigliacchi, il sonno eterno ai sognatori.
Ciò che non è fisso non è niente. Ciò che è fisso è morto.
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?