Mark Twain – Morte
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
Il terrore della morte nasce dal falso desiderio dell’immortalità.
Lasciarsi andare alle emozioni è la cosa più bella al mondo… ma in alcuni momenti della vita non riesci proprio a farlo.
L’unica cosa a cui non c’è rimedio è la morte. La morte a volte è l’unico rimedio, essa avviene nell’attimo stesso in cui decidiamo di nascondere il viso dentro una maschera. Nessuno vedrà e nessuno saprà chi siamo e cosa sentiamo.
La morte ci sfida sempre.Noi accettiamo la sfida… vivendo.
Ci sono due grandi delusioni quando a lasciarci è un personaggio famoso: la prima riguarda la mancanza delle sue opere e della sua arte; la seconda, credo più drammatica, riguarda il fatto di farci dimenticare la dipartita di persone comuni, non popolari, che vivono senza nemmeno essere considerati, come se la loro esistenza e sofferenza sia qualcosa di assolutamente superficiale!
La vera morte sta nel non essere più compresi.
Il terrore della morte nasce dal falso desiderio dell’immortalità.
Lasciarsi andare alle emozioni è la cosa più bella al mondo… ma in alcuni momenti della vita non riesci proprio a farlo.
L’unica cosa a cui non c’è rimedio è la morte. La morte a volte è l’unico rimedio, essa avviene nell’attimo stesso in cui decidiamo di nascondere il viso dentro una maschera. Nessuno vedrà e nessuno saprà chi siamo e cosa sentiamo.
La morte ci sfida sempre.Noi accettiamo la sfida… vivendo.
Ci sono due grandi delusioni quando a lasciarci è un personaggio famoso: la prima riguarda la mancanza delle sue opere e della sua arte; la seconda, credo più drammatica, riguarda il fatto di farci dimenticare la dipartita di persone comuni, non popolari, che vivono senza nemmeno essere considerati, come se la loro esistenza e sofferenza sia qualcosa di assolutamente superficiale!
La vera morte sta nel non essere più compresi.
Il terrore della morte nasce dal falso desiderio dell’immortalità.
Lasciarsi andare alle emozioni è la cosa più bella al mondo… ma in alcuni momenti della vita non riesci proprio a farlo.
L’unica cosa a cui non c’è rimedio è la morte. La morte a volte è l’unico rimedio, essa avviene nell’attimo stesso in cui decidiamo di nascondere il viso dentro una maschera. Nessuno vedrà e nessuno saprà chi siamo e cosa sentiamo.
La morte ci sfida sempre.Noi accettiamo la sfida… vivendo.
Ci sono due grandi delusioni quando a lasciarci è un personaggio famoso: la prima riguarda la mancanza delle sue opere e della sua arte; la seconda, credo più drammatica, riguarda il fatto di farci dimenticare la dipartita di persone comuni, non popolari, che vivono senza nemmeno essere considerati, come se la loro esistenza e sofferenza sia qualcosa di assolutamente superficiale!
La vera morte sta nel non essere più compresi.