Roberto Gervaso – Morte
È la morte dei singoli, non delle masse, che ci sconvolge.
È la morte dei singoli, non delle masse, che ci sconvolge.
Ne uccide più l’indifferenza che la spada.
Più il demagogo fa la voce grossa, più la folla si fa piccola.
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
La morte del fisico,non ti fa sentire più niente…la morte dei tuoi sogni,ti fa sentire un niente…
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.