Jean Anouilh – Morte
Fino al giorno della morte, nessuno può esere sicuro del proprio coraggio.
Fino al giorno della morte, nessuno può esere sicuro del proprio coraggio.
I veri artisti crescono anche dopo la loro morte.
Riempire di sangue fiumi di catrame solo per correre come dannati in auto non possono essere addobbati da fiori che vivono di lacrime. Delle semplici biciclette che creavano felicità in un gruppo di appassionati non meritavano di diventare dei semplici rottami.
Si muore quando non si ha più nulla da imparare.
La morte non è male; perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
Chiedere cento per ottenere dieci: per guarire dall’emicrania aspiro all’immortalità.
Quelli che non ci sono più in questo mondo si sentirebbero più amati (o perlomeno più stimati) se fossero stati omaggiati con fiori, o semplicemente più spesso ricordati, anche quando ancora erano fisicamente presenti tra noi.