George Bernard Shaw – Morte
L’assassinio è la forma estrema di censura.
L’assassinio è la forma estrema di censura.
La morte pone fine alla sorte.
Fin dall’infanzia ho sempre temuto la morte ma con il tempo, camminando insieme, siamo diventate amiche.
Ho scoperto che le persone non hanno veramente paura di morire; hanno paura di non avere mai vissuto, di non aver mai considerato a fondo lo scopo più elevato della loro vita, di non essere mai entrati in contatto con quello scopo e avere almeno tentato di fare la differenza in questo mondo.
“Sei davvero tu” mormorò. “Sei tu, Morgana… sei tornata da me… e sei così giovane e bella… vedrò semore la Dea con il tuo viso… Morgana, non mi lascerai più, vero?” “Non ti lascerò mai più, fratello mio, bambino mio, mio amore”, mormorai, e gli baciai gli occhi. E morì, mentre le nebbie si innalzavano e il sole splendeva sulle rive di Avalon.
Non credo che questo mondo finirà tanto presto. Come si dice in questi casi? L’erba cattiva non muore mai.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita.