Edward Morgan Forster – Morte
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.
Il suicidio dimostra che ci sono nella vita mali più grandi della morte.
Forse non lo notiamo ma In giro ci sono vivi che sono più morti dei morti e sepolti.
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
L’inferno, è avere perso ogni speranza. (Les Clés du Royaume)