Dante Alighieri – Morte
Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.
Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.
Se devo morire, andrò incontro alla morte come ad una sposa e la stringerò fra le mie braccia.
Ho avuto molto da fare per uscire dalla morte e tornare a vivere con voi!
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
Quando un uomo muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore.
Anche se siete morti, vivete ancora dentro me.