Leo Buscaglia – Morte
Freud disse molte cose giuste, e una delle cose che disse è che tanti nostri problemi, tante nostre incapacità di vivere nascono dalla convinzione che non moriremo mai. Crediamo di avere l’eternità a disposizione.
Freud disse molte cose giuste, e una delle cose che disse è che tanti nostri problemi, tante nostre incapacità di vivere nascono dalla convinzione che non moriremo mai. Crediamo di avere l’eternità a disposizione.
La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell’ignoto.
La vita è un desiderio, che ci inganna lungo il cammino. Conducendoci delusi a una certa fine.
La morte è un passaggio nell’eternità.L’eternità è incomprensibile.
La morte del fisico non è morte. Una persona muore quando gli muore l’anima, ovvero quando commette azioni malvagie che portano dolore agli altri.
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v’è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.