Filippo Oddo – Musica
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Mi piacciono queste canzoni che fanno rumore, che ti fanno sentire innamorata, pure se non lo sei. Ascolto “Bello e impossibile” e mi convinco che sono innamorata, sì, sono innamorata, ma di chi? Dell’Amore forse, quello con la A maiuscola, che non lo trovi neanche a pagare oro.
Ho il brutto vizio di associare canzoni e persone.Ecco perché ci sono canzoni che non ascolto da una vita…
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli da diventare melodia… ecco perché quando questa melodia ci appartiene nulla può turbarci.
Qui, seduta su questa scrivania, la mia fantasia esce fuori. La mia mente si svuota dai pensieri, ed entra la musica. Ed è così, che comincio ad immaginare. Sì, con la musica, la mia mente, esce fuori da ogni spazio immaginabile. Esploro mondi, mai esistiti. Scopro sensazioni, che mai avrei pensato di provare. Tutto questo, con una canzone. È come una droga, da iniettare direttamente nelle vene. Con una sola differenza, la musica, non uccide. La musica, ti fortifica. Ti entra dentro e non ne esce più. Potrà anche diventare una dipendenza. Potrai anche metterci il cuore, ma la musica, è… E sarà sempre, l’unica droga che non potrà farti del male.
So che nel cuore di ogni abete canta un violino.
E basta leggere un titolo di una canzone per far risorgere ricordi sepolti da anni.