Domenica Borghese – Musica
Scrivere canzoni è una respondabilità educativa, sociale e culturale.
Scrivere canzoni è una respondabilità educativa, sociale e culturale.
Desiderio; corpi che si cercano e si scrutano, si osservano. Vicini e poi lontani. Odori, sensazioniPassione; Avvinti come edera, forza e delicatezza. Le mani di lui esplorano il corpo elegante, leggero, lascivo. Osano, ma vengono respinte. La gambe si intrecciano, veloci, agili, presentiSospetto; La danza si fa serrata, ritmica. Cerca di portarla a se, di invadere il suo spazio. Passione e sentimento. Eleganza e temperamento. Lei fuggeGelosia; la sala si riempie di cuori smaniosi, arsi dal desiderio. Lei è corona di spine. Regale e pericolosa. Lui guerriero respinto.Ira; Lui non crede sia amore. Il suono del Bandeneon si fa sempre più intenso. Il contrabbasso scandisce ritmiche serrate, intense. Il violino emette sussulti, piccole grida di passione. Il pianoforte mantiene l’atmosfera sospesa, surreale.
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Dicono che tu appartieni all’ultima persona a cui pensi prima di addormentarti. Allora io appartengo alla musica?
Albachiara di Vasco descrive un tipo di ragazza che non esiste (quasi) più.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
I veri amici non chiedono “come stai?”, “come va?”, gli amici veri donano se stessi e basta, senza pretendere niente, né essere mai invadenti; ci si rispetta nelle diversità, magari li vedi raramente perché sono lontani o perché ognuno vive la propria vita e se così non fosse non sarebbe amicizia ma dipendenza.Nell’amicizia non si chiedono né si fanno favori, i veri amici comprendono le situazioni, e se è giusto ed è necessario, diventano l’aiuto dell’altro.I veri amici rispettano gli spazi e la libertà, non vanno via né rimangono, semplicemente sono presenti oltre la distanza, oltre la vicinanza, oltre il tempo… è possibile non sentirsi e non vedersi perché essere amici significa essere gli uni per gli altri come acqua che innaffia un fiore per non farlo morire.
Desiderio; corpi che si cercano e si scrutano, si osservano. Vicini e poi lontani. Odori, sensazioniPassione; Avvinti come edera, forza e delicatezza. Le mani di lui esplorano il corpo elegante, leggero, lascivo. Osano, ma vengono respinte. La gambe si intrecciano, veloci, agili, presentiSospetto; La danza si fa serrata, ritmica. Cerca di portarla a se, di invadere il suo spazio. Passione e sentimento. Eleganza e temperamento. Lei fuggeGelosia; la sala si riempie di cuori smaniosi, arsi dal desiderio. Lei è corona di spine. Regale e pericolosa. Lui guerriero respinto.Ira; Lui non crede sia amore. Il suono del Bandeneon si fa sempre più intenso. Il contrabbasso scandisce ritmiche serrate, intense. Il violino emette sussulti, piccole grida di passione. Il pianoforte mantiene l’atmosfera sospesa, surreale.
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Dicono che tu appartieni all’ultima persona a cui pensi prima di addormentarti. Allora io appartengo alla musica?
Albachiara di Vasco descrive un tipo di ragazza che non esiste (quasi) più.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
I veri amici non chiedono “come stai?”, “come va?”, gli amici veri donano se stessi e basta, senza pretendere niente, né essere mai invadenti; ci si rispetta nelle diversità, magari li vedi raramente perché sono lontani o perché ognuno vive la propria vita e se così non fosse non sarebbe amicizia ma dipendenza.Nell’amicizia non si chiedono né si fanno favori, i veri amici comprendono le situazioni, e se è giusto ed è necessario, diventano l’aiuto dell’altro.I veri amici rispettano gli spazi e la libertà, non vanno via né rimangono, semplicemente sono presenti oltre la distanza, oltre la vicinanza, oltre il tempo… è possibile non sentirsi e non vedersi perché essere amici significa essere gli uni per gli altri come acqua che innaffia un fiore per non farlo morire.
Desiderio; corpi che si cercano e si scrutano, si osservano. Vicini e poi lontani. Odori, sensazioniPassione; Avvinti come edera, forza e delicatezza. Le mani di lui esplorano il corpo elegante, leggero, lascivo. Osano, ma vengono respinte. La gambe si intrecciano, veloci, agili, presentiSospetto; La danza si fa serrata, ritmica. Cerca di portarla a se, di invadere il suo spazio. Passione e sentimento. Eleganza e temperamento. Lei fuggeGelosia; la sala si riempie di cuori smaniosi, arsi dal desiderio. Lei è corona di spine. Regale e pericolosa. Lui guerriero respinto.Ira; Lui non crede sia amore. Il suono del Bandeneon si fa sempre più intenso. Il contrabbasso scandisce ritmiche serrate, intense. Il violino emette sussulti, piccole grida di passione. Il pianoforte mantiene l’atmosfera sospesa, surreale.
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Dicono che tu appartieni all’ultima persona a cui pensi prima di addormentarti. Allora io appartengo alla musica?
Albachiara di Vasco descrive un tipo di ragazza che non esiste (quasi) più.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
I veri amici non chiedono “come stai?”, “come va?”, gli amici veri donano se stessi e basta, senza pretendere niente, né essere mai invadenti; ci si rispetta nelle diversità, magari li vedi raramente perché sono lontani o perché ognuno vive la propria vita e se così non fosse non sarebbe amicizia ma dipendenza.Nell’amicizia non si chiedono né si fanno favori, i veri amici comprendono le situazioni, e se è giusto ed è necessario, diventano l’aiuto dell’altro.I veri amici rispettano gli spazi e la libertà, non vanno via né rimangono, semplicemente sono presenti oltre la distanza, oltre la vicinanza, oltre il tempo… è possibile non sentirsi e non vedersi perché essere amici significa essere gli uni per gli altri come acqua che innaffia un fiore per non farlo morire.