Pagina iniziale » Clive Staples Lewis – Musica

Clive Staples Lewis – Musica

I libri o la musica in cui pensavamo si trovasse la bellezza ci tradiranno nel momento in cui finiremo di confidare in essi; non era là la bellezza, s’è soltanto manifestata attraverso quei mezzi, e quel che ne è emerso è stato un forte desiderio. Queste cose – la bellezza, la memoria del nostro passato – sono buone immagini di ciò che desideriamo davvero; ma se le confondiamo con quella cosa, ecco che si trasformeranno in idoli, facendo a pezzi il cuore di chi ne fa culto. Infatti non sono quella misteriosa cosa desiderata, sono soltanto il profumo di un fiore che non abbiamo trovato, l’eco di un motivo che non abbiamo udito, le notizie di un paese che non abbiamo ancora visitato mai.

Similar Posts

  • Paulo Coelho – Musica

    Veronika spinse la porta della sala di soggiorno, si avvicinò al pianoforte, aprì il coperchio e, con ogni sua forza, affondò le mani sulla tastiera. Si sprigionò un accordo folle, sconnesso, irritante, che echeggiò nell’ambiente vuoto rimbalzò sulle pareti e tornò alle sue orecchie sotto forma di un rumore acuto, che sembrava graffiarle l’anima. Ma, in quel momento, era proprio quello il miglior ritratto del suo intimo.

  • Giulio Pintus – Musica

    Allinei sempre istantaneamente i miei pensieri ai tuoi, senza sforzo, sincronizzi il ritmo del mio cuore al tuo,scavi così profondo dentro di me, anche quando non sembra essere rimasto granché, dai colore deciso agli umori anche quando neppure io li sò decifrare.Sei calma, sfuggente, affettuosa, calda, allegra, aggressiva,, triste, in fuga, da camera, strumentale, popolare, ripetitiva, eterna, travolgente, mistica, energetica, passionale, vitale, adrenalinica, spensierata, emozionante, poetica, espressiva, vitale, folle, erotica, noiosa, isterica, irritante, rilassante, irrinunciabile, stupida, da ballo, new, free, cold, hot.Un amica così è davvero un tesoro.

  • Ida Magli – Musica

    La genialità di Bach consiste nell’aver trovato un sistema logico necessitante per sostenere la struttura inutilmente ripetitiva del tempo ciclico, non più “data” quindi, come ovvia e giusta. La ripetizione diventa un susseguirsi continuo di domande-risposte, uno sforzo immane dell’intelligenza dell’uomo per riempire di un contenuto autosufficiente, ossia di un contenuto implicato nel proprio sistema, la forma del tempo assoluto, senza subordinare la ragione alla certezza di un tempo già “dato”. Il contrappunto di Bach, non ha bisogno di Dio per esistere.