Graziella Elisa Delini – Musica
Amo due cose, la vita e la musica. La vita perché mi ha dato la musica e la musica perché mi ha dato la vita.
Amo due cose, la vita e la musica. La vita perché mi ha dato la musica e la musica perché mi ha dato la vita.
Non avrò bisogno di te per niente al mondomai e poi mai neanche se toccherò il fondo.
Attraverso la musica trovo l’appagamento dei sensi, l’estinzione dal fuoco dell’anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell’immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l’identità perduta dell’uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi… smarriti, ci rifugiamo nell’elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: “la musica”, in tutte le sue forme ed espressioni.
Una canzone è davvero bella quando le sue note giungono dritte al cuore!
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.
La musica è la forma più espressiva che ci sia per dar vita a ciò che ci è proibito vivere.
In ogni parola di una canzone c’è un pezzo di vita vissuta. Che bello ricordare, e se una lacrima solca il viso non fa niente, è vita.