Giovanni Schettino – Musica
Libera la mente ed ascolta… se non riesci a sentire altro che il tuo cuore che batte, in quel momento puoi fare musica, in quel momento il tuo più grande maestro è il silenzio!
Libera la mente ed ascolta… se non riesci a sentire altro che il tuo cuore che batte, in quel momento puoi fare musica, in quel momento il tuo più grande maestro è il silenzio!
Prendi uno come me, che suona il contrabbasso da quando aveva quattordici anni. Io ho seguito la sua evoluzione: da un semplice strumento pizzicato in due tempi alla completa libertà di musicisti come Stanley Clarke… Mi sono trovato in situazioni in cui i colleghi mi incitavano: sei libero; e io rispondevo: un momento, non so se voglio esserlo. Ho suonato con musicisti giovani che non conoscono che la libertà. Non sanno come si suona a tempo e quanto lo si può apprezzare… Eppure mi piace quello che oggi succede al basso. Alcuni dei giovani che suonano il contrabbasso come una chitarra sono fantastici. Ma io, adesso come prima, preferisco suonare a tempo: ritmo con un buon sound, che non potrà mai essere sostituito da qualcos’altro. È come il battito del cuore.
Quella musica mi ha portato nella Gioia e nel Dolore, nel Martirio nella Disperazione, nell’Allegra, nella Morte e nel Trionfo!
Soltanto il paradiso o il mare potrebbero farmi rinunciare alla musica.
Io penso che questa mia generazione è preparata a un mondo nuovo e ad una speranza appena nata… ad un futuro che ha già in mano a una rivolta senza armi perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge… In ciò che noi crediamo Dio è risorto, in ciò che noi vogliamo Dio è risorto… nel mondo che faremo Dio è risorto.
Si dice che le canzoni migliori vengano dall’Inferno. Il che, in generale è vero. Il Paradiso, tuttavia, può montare le migliori coreografie.
La musica è l’unica cosa che mi fa sentire veramente libera.