Michele Prenna – Musica
La lingua delle stelle per natura ineffabile è il miraggio bello del verso quando vuol farsi canto.
La lingua delle stelle per natura ineffabile è il miraggio bello del verso quando vuol farsi canto.
I pianisti sanno bene che la musica non è all’interno del piano, ma nasce nell’intimo dell’uomo come estremo bisogno di comunicare i sentimenti…Il pianoforte, nel migliore dei casi, può solo amplificare i sentimenti esistenti, produrre sequenze di note armoniose e polifoniche che la voce non è in grado di generare da sola.Il computer è il più grande “pianoforte” mai inventato, perché è il vincolo principe di ogni tipo di rappresentazione.
L’industria discografica preclude sovente a dei veri artisti l’opportunità di farsi apprezzare.
Nulla si impara a conoscere, se non ciò che si ama.
Quando pensi a cosa scrivere, poi scrivi solo cazzate.
Ci sono canzoni che sembrano sappiano tutto di noi.
La musica è l’esuberanza della vita che trabocca di se stessa nei suoni del’infinito.