Daniele Licciardo – Musica
Il rock non è un genere, è una emozione…
Il rock non è un genere, è una emozione…
Che tristezza quando i partiti politici o chi per essi, decidono chi sono gli artisti che rappresentano la “vera” cultura. Ancora più triste è vedere coloro che li ascoltano raggiungere in massa l’abbeveratoio.
Così sicuro del proprio orecchio musicale da divertirsi con le dissonanze e sfiorare l’atonale.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Ci vuole saggezza per comprendere la saggezza. La musica non è nulla se il pubblico è sordo.
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
Dodici note in ogni ottava e la varietà del ritmo mi offrono delle opportunità che tutto il genio umano non esaurirà mai.
Che tristezza quando i partiti politici o chi per essi, decidono chi sono gli artisti che rappresentano la “vera” cultura. Ancora più triste è vedere coloro che li ascoltano raggiungere in massa l’abbeveratoio.
Così sicuro del proprio orecchio musicale da divertirsi con le dissonanze e sfiorare l’atonale.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Ci vuole saggezza per comprendere la saggezza. La musica non è nulla se il pubblico è sordo.
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
Dodici note in ogni ottava e la varietà del ritmo mi offrono delle opportunità che tutto il genio umano non esaurirà mai.
Che tristezza quando i partiti politici o chi per essi, decidono chi sono gli artisti che rappresentano la “vera” cultura. Ancora più triste è vedere coloro che li ascoltano raggiungere in massa l’abbeveratoio.
Così sicuro del proprio orecchio musicale da divertirsi con le dissonanze e sfiorare l’atonale.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Ci vuole saggezza per comprendere la saggezza. La musica non è nulla se il pubblico è sordo.
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
Dodici note in ogni ottava e la varietà del ritmo mi offrono delle opportunità che tutto il genio umano non esaurirà mai.