Platone – Musica
La musica è il fuoco dell’anima.
La musica è il fuoco dell’anima.
La musica è annusare il profumo della vita per cospargersi di note inebrianti.
Cerco solamente me stessodentro tutto questo mentre lascio fuori tutto il restoscrivo un altro testo vedo un altro postoma non posso fare a meno di pensare di essere diversocosì mi riconosco così mi metto a fuocolancio i dadi perché faccio parte anche io del giococon il mio modo di fare e con chiare il mio scopomi scuoto per essere oggettivo veloce come in motoe devoto al mio mito Valentinooggi più di ieri alla mia meta son vicinooggi come ieri vado incontro al mio destino
Continui a credere già, continui a credere che, quello che sogni prima o poi dovrà succedere, e, capita a te come a me, desiderare finché, finché non c’è quella pace, finché non viene la luce, resti nel buio perché in fondo un po’ ti piace, non sai cosa sarai domani, cosa vorrai, ma tu credi in quello che fai, credi in quello che hai, credi e non ti pieghi senza perderti d’animo mai. Mai e poi mai smetterai di lottare, di sognare il tuo mondo perfetto senza dolore.
La musica è un modo per urlare al mondo cose che non riusciremmo mai ad esprimere in parole o gesti, e scorre nelle vene di ognuno di noi.
La mia musica, accompagnata dalla dolcezza di un piano, dalle corde sublimi degli archi siano, ambasciatori delle mie parole.
Ormai non fanno più quella musica che esce dal cuore. Ora la fanno con le parole del cruciverba della settimana enigmistica.