Mario Brunello – Musica
Tradurre le parole in musica è un’avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Tradurre le parole in musica è un’avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Quando da ragazzina suonavo il pianoforte, andando ai concerti o semplicemente sentendo suonare il pianforte, riuscivo a distinguere il virtuosismo di chi suonava con la mente e la passione di chi invece suonava con il cuore. Se ci pensate, la situazione si può trasporre alle nostre parole. Siano esse dette o scritte. Se rimanete sintonizzati sempre sulle frequenze del vostro Cuore, riuscirete a distinguere le parole come musica dell’Anima dalle parole come mero virtusismo della mente.
Non tratto le note meglio di altri pianisti. Ma le pause tra le note… oh, è lì che sta l’arte!
Un musicista porta la musica dentro di sè, non ha bisogno di uno strumento musicale perché egli stesso è musica.
Egli è finora la più compiuta apparizione di talento musicale che si sia avuta.
La voce inconfondibile, le espressioni del tuo viso, il modo in cui scrivevi di te e dell’amore, la tua delicatezza e sensibilità, la tua musica è qui con me e per sempre sarà vita. Se dovessi paragonare la tua voce a qualcosa la vedrei come una farfalla, che prima ed ora si posa sulle dite della mia mano e mi ricorda. Ama di me tutto quello che ti ho trasmesso in vita, io allora ascolto la tua musica e capisco che non esistono due mondi separati: la tua vita è rimasta qui.
La musica è l’unica cosa che quando ti colpisce non ti fa mai male!