Luigi Giussani – Musica
Non si possono pensare le cose vere se non in un’aura di canto. Se non si canta, se il cuore non canta, la cosa non è vera.
Non si possono pensare le cose vere se non in un’aura di canto. Se non si canta, se il cuore non canta, la cosa non è vera.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
No, è vero, la musica non mi aggiusta il cuore spezzato, ne cancella la tua mancanza, ma mi fa compagnia e mi fa sentire meno sola.
Quante volte la musica parla al mio posto. Quante volte lei sa mentre io ascolto, canzoni di cui non comprendo le parole eppure trafiggono più di una freccia. Tutti noi le ascoltiamo, magari le canticchiamo, ma è quando il dolore prende il possesso della nostra anima che le comprendiamo appieno.
L’espressione “emancipazione del basso” ha un risvolto in qualche modo negativo, viene da pensare che prima fosse incatenato… Io non mi sono mai sentito limitato in quello che ho cercato di suonare. Non ho mai avuto l’impressione di essere un bassista all’interno della sezione ritmica col compito di accompagnare un solista e che il mio ruolo fosse solo quello di essere “funzionale”… La musica in cui viene impiegato un basso elettrico è del tutto diversa da quella in cui si usa un contrabbasso: non si possono confrontare, come non si possono confrontare mele e arance. Io non credo che il basso elettrico possa contribuire all’evoluzione del contrabbasso.
La musica… lacrime di noteche bagnano il respiroo bonbon di paroleche sfamano il pensiero.
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli che diventano melodie.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
No, è vero, la musica non mi aggiusta il cuore spezzato, ne cancella la tua mancanza, ma mi fa compagnia e mi fa sentire meno sola.
Quante volte la musica parla al mio posto. Quante volte lei sa mentre io ascolto, canzoni di cui non comprendo le parole eppure trafiggono più di una freccia. Tutti noi le ascoltiamo, magari le canticchiamo, ma è quando il dolore prende il possesso della nostra anima che le comprendiamo appieno.
L’espressione “emancipazione del basso” ha un risvolto in qualche modo negativo, viene da pensare che prima fosse incatenato… Io non mi sono mai sentito limitato in quello che ho cercato di suonare. Non ho mai avuto l’impressione di essere un bassista all’interno della sezione ritmica col compito di accompagnare un solista e che il mio ruolo fosse solo quello di essere “funzionale”… La musica in cui viene impiegato un basso elettrico è del tutto diversa da quella in cui si usa un contrabbasso: non si possono confrontare, come non si possono confrontare mele e arance. Io non credo che il basso elettrico possa contribuire all’evoluzione del contrabbasso.
La musica… lacrime di noteche bagnano il respiroo bonbon di paroleche sfamano il pensiero.
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli che diventano melodie.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
No, è vero, la musica non mi aggiusta il cuore spezzato, ne cancella la tua mancanza, ma mi fa compagnia e mi fa sentire meno sola.
Quante volte la musica parla al mio posto. Quante volte lei sa mentre io ascolto, canzoni di cui non comprendo le parole eppure trafiggono più di una freccia. Tutti noi le ascoltiamo, magari le canticchiamo, ma è quando il dolore prende il possesso della nostra anima che le comprendiamo appieno.
L’espressione “emancipazione del basso” ha un risvolto in qualche modo negativo, viene da pensare che prima fosse incatenato… Io non mi sono mai sentito limitato in quello che ho cercato di suonare. Non ho mai avuto l’impressione di essere un bassista all’interno della sezione ritmica col compito di accompagnare un solista e che il mio ruolo fosse solo quello di essere “funzionale”… La musica in cui viene impiegato un basso elettrico è del tutto diversa da quella in cui si usa un contrabbasso: non si possono confrontare, come non si possono confrontare mele e arance. Io non credo che il basso elettrico possa contribuire all’evoluzione del contrabbasso.
La musica… lacrime di noteche bagnano il respiroo bonbon di paroleche sfamano il pensiero.
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli che diventano melodie.