Francesca Alleva – Nemico
Quando una persona inizia a trattarmi gentilmente io inizio a chiedermi se sta facendo come con il tacchino di Natale: ingozzarlo per poi ucciderlo. E mangiarlo. Con tutto ciò che mi ha donato e che di mio ho dentro.
Quando una persona inizia a trattarmi gentilmente io inizio a chiedermi se sta facendo come con il tacchino di Natale: ingozzarlo per poi ucciderlo. E mangiarlo. Con tutto ciò che mi ha donato e che di mio ho dentro.
Se voglio veramente augurare il male a qualcuno gli dico “vorrei che stessi come me”.
Se vuoi vivere a lungo rallenta la tua corsa verso di me, perché la corsa che stai effettuando per distruggermi è la strada giusta per l'”auto distruzione”!
Prima di far incazzare una come me pensateci bene. Perché troppo spesso non parlo molto, ma agisco. Non amo ferire nessuno sia chiaro. Ma se il limite viene superato non solo non effettuo sconti: massacro!
Viviamo in un mondo pieno di doppie facce, di persone che vogliono conquistarti con la menzogna, di gente che non fa altro che parlare, parlare, parlare, ma in realtà non dice niente, in troppi cercano di entrare nella tua vita solo per sapere e poter godere dei tuoi momenti no, e la cosa peggiore è che sono quelli che si dichiarano amici e che ti dicono troppo spesso “fidati di me”
L’unico modo per prendere delle giuste decisioni è guardare a ciò che ci dà pace. Nessuna rinuncia sarà mai troppo onerosa se ciò che ne deriva è la pace con e per noi stessi.
L’insulto è l’arma degli idioti; l’orgoglio è quella dei poveri di cuore; il sarcasmo, la preferita dei poveri di mente. Sembrano delle armi furbe e sceme, ma non sono poche le volte in cui riescono a distruggere i sogni e l’autostima altrui.