Agostino Mauriello – Nemico
Non si dovrebbero mai usare le persone come mezzo di vendetta.
Non si dovrebbero mai usare le persone come mezzo di vendetta.
Guardando certi elementi che ci sono in giro, ringrazio il Signore tutti i giorni. Non essere come loro mi rende fiera delle mie imperfezioni. Per carità.
Non dimentico niente, mi ricordo tutto. E continuerò a farlo, fino a quando il tempo non darà ad ognuno ciò che si merita. Basta saper aspettare. Del resto chi tira troppo la corda poi finisce che la corda si spezza e quando finirà con il culo per terra io sarò li a godermi lo spettacolo. E posso assicurare che non sarò dispiaciuta nemmeno un po’.
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
Io la gente falsa, me la mangio a colazione la mattina, e se voglio ci faccio pure la scarpetta.
Sentendo la morte nel mondo non potevo evitare di sentire la morte anche nel mio cuore e dentro di me, ma come potevo io resistere alla morte che mi opprimeva, senza che avessi un’arma o una difesa altrettanto forte? Come potevo da sola io essere viva e illuminare il mio animo quando tutto era avvolto dalle tenebre? Come potevo sfuggire all’odio, senza che venisse da me l’amore?
Calcola dal profondo della sua ignoranza, ma non riesce a raggiungere il pensiero. Troppo banale la sua espressione, vorrebbe minacciare il mio credo. Che sia così La Stretta Mia Zigrinata Tortura.