Flavia Basso – Nemico
Mi vedrai alata, armata di lama e clessidra. So che ne avrò biasimo, ma anche tu avrai quello che meriti.
Mi vedrai alata, armata di lama e clessidra. So che ne avrò biasimo, ma anche tu avrai quello che meriti.
Amare i tuoi nemici li porterà alla pazzia.
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
Io non rinfaccio i torti subiti, lascio che sia coscienza di chi me li ha inflitti a farsi sentire.
Chi ha sofferto un male può dimenticarlo, ma chi l’ha fatto non lo dimentica più.
Nessuno riuscirà a togliermi la dignità, nessuno riuscirà a scalfire il mio orgoglio, neanche chi tenta di farmi passare per quella che non sono, perché di ciò che dice la gente me ne fotto altamente, quello che per me conta è il risultato, e ciò che pensano le persone che amo, il resto è solo un contorno da scartare.
Parlate pure di me, dite quello che volete, il vostro giudizio mi scivola come forchetta nel brodo.