Saverio Sanfilippo – Nemico
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
A te che mi offendi solo perché non ti vado a “genio” sappi che si può essere diversi da te, pensarla diversamente da te e non per questo essere sbagliati o peggiori di te! A te che mi calunni e mi attribuisci colpe che non ho sappi che non ti basterà la “vita” per saldare il conto! A te, che credi di essere tanto avanti, ma in realtà per stare al passo ti arrampichi sugli specchi e con affanno raccogli solo figure di “merda” cadendo sempre più in basso! A te che ti senti superiore ricordati; la superiorità si dimostra con il cervello, ammettendo colpe, limiti e fallimenti. Mentre chi nega l’evidenza anche di fronte a chi sa la “Verità” cerca solo di ritirare su la maschera ormai caduta da un pezzo!
Il nemico può essere sconfitto in tre modi: le armi, le parole e l’indifferenza.
Perdona sempre i tuoi nemici, non esiste miglior vendetta!
In ogni epoca si è cercato sempre un nemico da giudicare. Il nemico inesistente si chiama uomo e su di lui spesso si alimenta pregiudizio. Abbandoniamo questo pregiudizio e puntiamo invece all’uomo come individuo.
Nella vita non bisogna essere vendicativi, io per esempio non lo sono, lascio sempre un sorriso a tutta quella gente cretina che pensa di prendermi per il culo, i cattivi, i bugiardi e i falsi li affido a Dio, perché prima o poi la ruota gira, quando meno te l’aspetti.