John Fitzgerald Kennedy – Nemico
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Ahimè, non tutte le lacrime vengono da un buon animo, ci sono anche lacrime che ingannano, e solo il buon senso riesce a distinguerle.
Nessuno riuscirà a togliermi la dignità, nessuno riuscirà a scalfire il mio orgoglio, neanche chi tenta di farmi passare per quella che non sono, perché di ciò che dice la gente me ne fotto altamente, quello che per me conta è il risultato, e ciò che pensano le persone che amo, il resto è solo un contorno da scartare.
A chi mi osserva e giudica dico “cara, faresti bene a scendere dal piedistallo, perché arrivati alla vecchiaia la testa può girare e se cadi ti puoi far male, io certo non ti guardo dal basso all’alto, perché per me ai miei piedi resti”
A volte capita di essere invidiosi. Di qualcuno, di qualcuno che ha qualcosa che te non hai, di qualcuno che ha fatto qualcosa che tu ancora non sei riuscito a fare. Succede, siamo terribilmente umani. Con quell’invidia puoi fare due cose: lasciare che ti mangi dentro, che porti a gioire in modo malsano quando l’altro fallisce e che contagi il tuo modo di essere, facendoti vivere come quelle tante persone ridicole e frustrate che passano il loro tempo a parlare male del prossimo e a cercare modi creativi per far parlare male del prossimo. Oppure puoi capire di cosa sei invidioso, imparare dalle persone di cui sei invidioso e arrivare più in alto di dove sono arrivate loro, perché hai deciso di essere migliore. Invece di aspettare che gli altri falliscano per scendere dove sei tu.
Le persone a cui piace sguazzare nel fango sono persone sole, sarà per questo motivo che cercano di trascinare con loro più gente possibile.
Un giorno capirai il male che hai fatto e sarà troppo tardi per pentirti. Un giorno capirai che potevi avere una vita migliore ma hai scelto la strada per la tua distruzione.