Publilio Siro – Nemico
É un destino infelice quello che non trova nemici.
É un destino infelice quello che non trova nemici.
Diventa bravo in qualsiasi campo, e ti crei subito dei nemici. I campioni vengono innalzati affinché la folla provi poi maggior gusto a vederli rotolare, battuti, fra la merda, e goda a subissarli di fischi.
All’avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
Che dire quando ti rendi conto che chi hai avuto di fronte era uno di quei pagliacci travestito da “grande uomo”! Nulla, puoi solo sorridere e lasciare che il tempo gli faccia raccogliere un po di ciò che ha seminato. Tanto prima o poi a chi vive di bugie, di sentimenti inventati, di belle parole succede. Credo che per me sarà un piacere godermi lo spettacolo!
Spesso l’errore di un nemico si trasforma in un ottimo consiglio per chi sa approfittarne.
Alla fine il nemico e la protagonista diventarono amici solidali, come un tacito contratto, solo fra loro due e nessun’altro.
Di me gli altri possono pensare cosa vogliono, l’importante è ciò che io penso di me ed a me piace tantissimo.