Anonimo – Palindromi
Aceto, cani, palle nella pinacoteca.
Aceto, cani, palle nella pinacoteca.
A cavallo giovane cavaliere vecchio.
I primi passi mossi da un bambino sono quasi sempre diretti verso il nonno… perché i nonni ne vanno esageratamente orgogliosi e soddisfatti.
Fidati di me… cosi mi posso fidare di me.
Gli uomini fanno i poeti, ma i figli al mondo li mettiamo noi donne.
Promessa di noi Occhi che scorrono carezzevoli e teneri sulle onde del mare luccicanti di sole a ricordare momenti vissuti e presenti di due anime affini in simbiosi col tempo: tela vergine quel cielo che abbraccia in sé celesti dipinti e sfumati pensieri, mentre le nostre orme appaiono sulla sabbia e scompaiono per poi tornare con noi. Con bianche nuvole tenute fra le mani come piccoli mattoni si costruisce un sogno e insieme un progetto, dove vivrà la fiducia che guida il naufrago verso la terraferma: dimora unica, invisibile, palpabile, dove amore vero vince portando con sé gioia, scommessa di unicità e certezza di eternità.
Dicono che l’amore sia cieco. Credetemi, niente ha la vista più acuta del vero amore. Niente. L’amore ha la vista più acuta del mondo. La dipendenza è cieca, l’attaccamento è cieco… non chiamate amore quelle cose.