Alexis Angelo – Paradiso & Inferno
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Schiava di ciò che sento, padrona delle mie paure, vittima delle circostanze paladina delle mia coscienza… umilmente io. Paradiso e inferno!
Questo è ciò che potrebbe essere l’inferno: una piccola chiacchierata al mormorio del Lethe riguardo ai bei tempi andati, quando preferivamo essere morti.
Pst! Padre Restrepo! Se il racconto dell’inferno fosse tutta una bugia, saremmo proprio fregati…
Sai cosa significa impazzire? Rendersi conto di essere perfettamente normale, ma non riuscire più a far nulla delle cose normali che facevi prima. Rendersi conto che è nero, ma per te è anche bianco – nonostante tutto. Volere ciò che non vuoi – non volere ciò che vuoi. Farsi male per volersi bene e farsi del bene perché ci si vuole male. Pochi capiranno ciò che voglio dire, molto pochi. E onestamente lo spero.
Ci piace la compagnia del diavolo ma non ci piace averlo in famiglia.
Aveva il viso d’angelo, ma dentro bruciava l’inferno.