Marika Solfatti – Paradiso & Inferno
Era come osservare il paradiso senza poterci entrare.
Era come osservare il paradiso senza poterci entrare.
Nessuno di noi si sveglierà un bel giorno in paradiso senza sapere come c’é arrivato.
Quando non ci sarò più, quasi certamente mi spetterà l’Inferno. Però, il Superiore non potrà rinfacciarmi di non aver provato a fare nulla. Su questo ci discuterei.
Signore, un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.
Molte volte l’unico modo per andare in paradiso è passare per l’inferno.
Nei millenni a venire ci ritroveremo riflessi del Sole divino (Paradiso) o fossili della crosta terrestre (Inferno), dipende dalla montagna scalata (bene) o dalla miniera scavata (male)
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.