Emilio Rega – Paradiso & Inferno
L’inferno è un’invenzione degli uomini.
L’inferno è un’invenzione degli uomini.
Io credo ancora nel paradiso, ma almeno ora so che non è un posto da cercare fuori perché non è dove vai, lo trovi dentro, quando senti nella tua vita di far parte di qualcosa. E se lo trovi quel momento dura per sempre.
Nessuno potrà mai bussare alla porta del paradiso con gli occhi asciutti. E quelli che non potranno bussare non hanno mai avuto il coraggio di aprirli.
Solo chi sa volare veramente può conoscere il paradiso.
Personalmente non so se merito il Paradiso, vorrei solo in questa vita ritagliarmi un attimo di felicità, giusto per sapere cosa potrei perdermi!
L’inferno è vuoto… tutti i diavoli stanno qui.
Avendo… fede di uccidere il serpente, il ragno si uccide con le proprie mani, credendo di uccidere il ragno, il serpente si uccide con le proprie mani, mangiandosi, per sopravvivere, o… piuttosto per diventare bello come se stesso. Entrambi, bianco e nero, appartengono al Tao, la rappresentazione di tutta la realtà che ci circonda e ci imprigiona, ed è il serpente (il ragno), ossia… Dio, che è sempre Satana, che sembra avere intenzione di consegnare il Cosmo al Nulla, all’estinzione, per sostenere e costruire copie del suo Messaggero, e il “paradiso” in terra. Sopravvivenza o piuttosto assassinio e, di rimando, imprevisto, anche suicidio?