Lerro Menotti – Paradiso & Inferno
L’amore è il punto di congiunzione tra l’inferno e il paradiso.
L’amore è il punto di congiunzione tra l’inferno e il paradiso.
L’inferno è un’invenzione degli uomini.
Presto aggiorneremo il dizionario italiano:Testamento biologico: suicidio a lungo termine.Suicidio: testamento biologico a breve termine.Eutanasia: testamento biologico di stato.Basta aspettare un po’ e saremo accontentati.Certo la Chiesa, non io, ha dato una mano.
C’è un inferno da cui fuggire e un paradiso in cui restare, ecco cosa rappresenta la scrittura. Puoi diventare qualunque cosa e mimetizzarti, puoi trasformarti divenire per poi ritornare allo stato originario. La scrittura non ha dogmi rigidi, non rema contro la natura di chi la usa e non ha perimetri.
Questo è ciò che potrebbe essere l’inferno: una piccola chiacchierata al mormorio del Lethe riguardo ai bei tempi andati, quando preferivamo essere morti.
Prima che giunga la morte della persona odiata, si passerà sempre per i funerali innumerevoli delle persone amate, quelle che erano parte del cuore, quelle con cui si erano condivisi i sogni, e tempi spensierati. Alla fine senza ritorni, con le scarpe consumate, sopra sterminati cimiteri di acqua e sangue, si scoprirà che quella persona neanche è mai esistita, e il vero male da cui si voleva proteggere il mondo, altro non era che il proprio.
Si fa di tutto per cercare di meritarsi un giorno un posto in paradiso. Senza sapere e capire che siamo già in paradiso e facciamo troppo poco, se non quasi nulla, per meritarselo.