Giuseppe D’Altilia – Paradiso & Inferno
Il giorno che ti confronti con una tua paura spesso scopri un’amara verità…
Il giorno che ti confronti con una tua paura spesso scopri un’amara verità…
Esageravo per scoprire, rimasi meravigliato nel vedere!
Ho mandato la mia Anima attraverso l’Invisibile, a decifrare qualche lettera di quel dopo-morte: e poco dopo la mia Anima è tornata da me, e mi ha risposto “io stessa sono Paradiso e Inferno”.
Lo scopo principale della religione non é portare un uomo in paradiso, ma il paradiso nel suo cuore.
Per alcuni di noi, per cui la vita è o bianca o nera, o tutto o niente, o dentro o fuori, senza mezze misure…l’essenza di ogni oggetto che possiamo possedere, dal più scontato al più raro, viene massimizzata, fondamentalmente privandosene. Perché solo la privazione aumenta il desiderio. E quando il desiderio è estremo, la sua percezione e intensità sono equivalenti a quelle di un orgasmo. Ebbene si. Bisogna fare l’amore. Fare l’amore con il cibo, con le proprie passioni, con la propria mente, con il proprio corpo, con il proprio uomo. E fare l’amore significa arrivare allo stremo delle energie fino a far male, a far mancare il respiro, a nauseare. Una sorta di masochismo paradossalmente rigeneratore, che si raggiunge solo rendendo esclusivo l’approccio con l’oggetto. L’abitudine è assuefazione che sminuisce il suo straordinario valore. Per questo bisogna fondamentalmente privarsene…
Sono periodi difficili per tante persone non e facile… nessuna persona aiuta per nulla troppo consumismo soprattutto negli affetti siate forti io per primo mi sono promesso di amarmi di più!
Le persone materialiste sono infelici… non puoi fermare ciò che brucia dentro… non puoi comprare le persone… non puoi umiliare le coscienza non ci sto.